Quando pensiamo al cortisolo, l’ormone dello stress, spesso immaginiamo qualcosa da tenere sotto controllo, soprattutto nei momenti difficili. Ma cosa succede quando i livelli di cortisolo sono troppo bassi? E se questo squilibrio avesse un impatto sulle allergie? Esploriamo il legame tra ipocortisolismo e sindromi allergiche, supportati dalla letteratura medica.
Il cortisolo: un ormone dai superpoteri
Il cortisolo è noto per il suo ruolo di “pompiere” del corpo. È l’ormone che interviene per spegnere le infiammazioni e modulare il sistema immunitario. Quando i livelli di cortisolo sono insufficienti (una condizione nota come ipocortisolismo), il sistema immunitario può andare fuori controllo, scatenando reazioni allergiche più forti o frequenti.
Che cos’è il cortisolo basso?
Il cortisolo basso può verificarsi a causa di stress cronico, disfunzioni surrenali o condizioni come la sindrome da fatica cronica. In età avanzata, il naturale declino della funzione surrenalica può contribuire a una diminuzione dei livelli di questo ormone cruciale. Per approfondire ti rimando qui, qui e qui
Cortisolo e sistema immunitario
- Effetti sulle allergie: Il cortisolo aiuta a ridurre la produzione di istamina, la sostanza chimica responsabile dei sintomi allergici come prurito, gonfiore e arrossamento. Quando i livelli di cortisolo sono bassi, il corpo può rilasciare più istamina, amplificando le reazioni allergiche (Buske-Kirschbaum et al., 2001).
- Infiammazione incontrollata: L’assenza di un’adeguata regolazione da parte del cortisolo può favorire uno stato di infiammazione cronica di basso grado che spesso si ripercuote su condizioni come rinite allergica, asma o orticaria.
Allergie e invecchiamento
Con l’età, il sistema immunitario subisce cambiamenti noti come immunosenescenza, diventando meno efficace nel distinguere tra sostanze innocue e agenti patogeni. Questo può spiegare perché alcune persone sviluppano allergie anche in età avanzata. Quando il calo di cortisolo si combina con l’immunosenescenza, il rischio di allergie può aumentare. Ecco perchè cose che non ci hanno mai dato problemi possono procurarci allergia andando avanti con gli anni.
Un esempio pratico: le allergie stagionali
Se hai notato che le tue allergie stagionali sono peggiorate negli anni, potrebbe esserci un legame con il cortisolo basso. Studi suggeriscono che una regolazione insufficiente dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, che controlla la produzione di cortisolo, possa esacerbare queste condizioni (Kirschbaum et al., 1999). Un approccio pratico potrebbe essere sostenere il tono della produzione di cortisolo con adattogeni oppure limitare cibi contenenti istamina nei periodi di recrudescenza allergica.
Cosa dice la scienza
- Cortisolo e allergie:
- Un studio di Buske-Kirschbaum et al. (2001) ha dimostrato che livelli più bassi di cortisolo sono associati a una maggiore reattività allergica in individui affetti da rinite allergica.
- Infiammazione e cortisolo basso:
- Sapolsky et al. (2000) hanno evidenziato come il cortisolo sia essenziale per mantenere sotto controllo le risposte infiammatorie sistemiche.
- Allergie in età avanzata:
- Uno studio di Jefferis et al. (2019) sottolinea il ruolo combinato di immunosenescenza e squilibri ormonali nell’aumento delle allergie nelle persone anziane.
Come affrontare il problema?
- Valutare i livelli di cortisolo:
- Esegui un test del cortisolo salivare o sierico per verificare eventuali squilibri.
- Ridurre lo stress:
- Tecniche come meditazione, yoga e una routine di sonno regolare possono aiutare a stabilizzare i livelli di cortisolo.
- Dieta antinfiammatoria:
- Alimenti ricchi di omega-3 (come pesce grasso e semi di lino) possono ridurre l’infiammazione e supportare il sistema immunitario.
- Supporto medico:
- In caso di ipocortisolismo diagnosticato, il medico può suggerire integratori adattogeni (come ashwagandha o rodiola) o terapie bioidentiche.
Conclusione
Le sindromi allergiche e il cortisolo basso possono essere collegati più di quanto si pensi. Comprendere questo legame può aprire nuove possibilità per gestire meglio i sintomi allergici, soprattutto in età avanzata. Ricordiamoci sempre che gli ormoni mediano le nostre capacità di adattamento a stimoli esterni ed interni. L’esaurimento ormonale provoca sempre problemi, quindi meglio iniziare a comprendere le relazioni che particolari sintomi hanno con quest’ultimo. La scienza continua a esplorare il ruolo del cortisolo nella salute immunitaria, offrendo speranza per approcci terapeutici più mirati.
Bibliografia
- Buske-Kirschbaum, A., et al. (2001). Hypocortisolism and increased allergic responses in patients with atopic dermatitis. Psychosomatic Medicine, 63(4), 538-543.
- Sapolsky, R. M., et al. (2000). How do glucocorticoids influence stress responses? Endocrine Reviews, 21(1), 55-89.
- Jefferis, J. M., et al. (2019). Immunosenescence and the role of inflammation in allergies in aging populations. Aging Research Reviews, 52, 100-112.
- Kirschbaum, C., et al. (1999). Impact of stress and cortisol on allergic conditions. Psychoneuroendocrinology, 24(7), 733-751.